martedì 21 agosto 2012

Nessuna pietà


La Tana riapre stabilmente i battenti dopo due settimane di viaggi e impegni vari (è estate dopotutto, permettetemelo ^^) e purtroppo lo facciamo con il triste spettacolo a cui stiamo assistendo in Siria. Assistendo, appunto, restando a guardare il massacro che continua indiscriminatamente per ogni dove, anche  nei luoghi di culto se dobbiamo prestar fede alle voci che parlano di un'esecuzione di almeno quaranta persone vicino una moschea a Damasco.
E assieme ad un atto di sangue che sarebbe quanto di più irrispettoso per la stessa religione islamica, se non per qualsiasi religione monoteista, continuano a morire i reporter che tentano di raccontare questa guerra di cui fatichiamo a comprendere gli sviluppi.
Si potrebbe discutere o meno sull'efficacia dell'intervenire in questa tempesta che rischia di disperdere ai quattro venti un intero paese, se tutto questo non sia il solito giochetto tra i grandi che attendono di spartirsi il bottino mentre leggono il loro solito copione, rispolverando l'umanitarismo per fini elettorali o al contrario invocando il diritto dei popoli a scegliere il proprio destino senza praticare tanta saggezza in casa propria. E la gente continua a tremare o a morire...

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