mercoledì 24 ottobre 2012

Weekend fuoriporta a Firenze!



 Adoro viaggiare! Una delle cose che preferisco è conoscere le persone del posto, i loro punti di vista, le loro abitudini, le loro diversità o similitudini con me. Questo vale per tutti i viaggi, fosse anche solo un weekend fiorentino.

Una delle persone che ho conosciuto e che mi ha colpito particolarmente è Don Alessandro Pacchia, sacrista della Cattedrale di Firenze dal 1966. Lascio le convinzioni religiose ad ognuno di voi, di certo non sarà un estratto di catechismo questo, ma penso che due parole su questo personaggio, che accoglie tutti i visitatori della Cattedrale, vadano spese.
Ho visitato Santa Maria del Fiore due volte ed entrambe le volte lui c’era, accogliendo e spendendo una parola con tutti, in linguaggi più o meno maccheronici. Don Pacchia, vestito col classico e abito talare, restituisce l’immagine di ciò che un sacerdote, un uomo di Dio, dovrebbe essere nel 2012: da un lato saldamente legato ai suoi valori, incarnati dall’abito talare, dall’altro aperto all’oggi. Sintesi perfetta è il suo blog, http://ilblogdidonalessandro.wordpress.com/about/, che si pone come scopo far conoscere, amare ed imitare Gesù. E, cosa ancora più sorprendente, è aggiornatissimo! Brevi pensieri, estratti dei Vangeli, commenti, che, come mi ha detto lo stesso Don Alessandro, sono le parole che Gesù gli ispira. I post trasmettono la serenità e la pace interiore che questo giovanotto sull’ottantina trasmette anche alle persone che incontra.
Nel vostro prossimo weekend a Firenze, visto che si avvicina un bel ponte, inserite una visita alla Cattedrale e a Don Alessandro, a prescindere dal vostro sentire religioso, non ve ne pentirete.

Poi, per alimentare la mente non fatevi scappare il battistero, visitato anche dall’interno, e il campanile di Giotto. Mi raccomando, salite fino a su in cima. La vista è meravigliosa e avrete modo di gustare i dettagli architettonici da vicino. Imperdibili sono anche gli affreschi della Cappella Brancacci. Cercate di arrivarci anche se vi fermate solo un weekend. E poi girate, girate e girate, anche la sera. Firenze è talmente bella che ogni angolo è pregno di arte. Scovate le ceramiche dei Della Robbia sparse per la città, potreste farla diventare una caccia al tesoro per i vostri bambini!

Dopo aver nutrito anima e mente è, finalmente, ora di nutrite anche lo stomaco! Partendo dal presupposto che, stando lontani dalle trappole per turisti, la cucina fiorentina e toscana in generale sono tra le più rinomate, consiglio vivamente il ristorante La cucina del Garga. I prezzi non sono economici, ma il posto è molto accogliente e particolare, cosparso di “affreschi contemporanei”, libri e sculture. I proprietari sono come dovrebbero essere, accoglienti e competenti e il cibo è… divino, a partire dalla focaccina con cui si viene accolti appena si arriva al tavolo.

Bene, gli elementi per organizzare una breve visita a Firenze ci sono tutti, a voi fare i biglietti!

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