martedì 13 novembre 2012

Italian Movies: un efficace ritratto dell'Italia multiculturale


Quando si parla dell'Italia e della sua tolleranza troppo spesso si dimentica di chi stiamo parlando: stiamo giudicando delle persone. Sogni,speranze e sofferenze tutto questo raccontato con uno splendido equilibrio:tutto questo è Italian Movies film diretto da Matteo Pellegrini.
Una storia contemporanea che vede immigrati e giovani precari italiani quasi sovrapporsi, fondersi e alla fine integrarsi in un modo organico e costruttivo. Un'opera prima di un regista fin'ora impegnato nel mondo dei cortometraggi ma che già ora ha dato prova di un indubbio talento.
Non un film sul banale concetto di denaro e povertà ma una riflessione sule potenzialità dell'uomo e del cittadino "globalizzato" che cerca risposte esistenziali e allo stesso tempo concreto. La vita è raccontata con sorprendente lucidità mettendo a nudo il vero problema dei nostri tempi: non l'odio razziale o il pregiudizio ma la mancanza di obbiettivi e di futuro.
La precarietà lavorativa ed economica del nostro paese è vissuta da tutti indipendentemente dal colore della pelle senza distinzioni. Il regista ha certamente saputo allargare gli orizzonti tematici della crisi di oggi.
Un piccolo grande inizio per Pellegrini, un film che senz'altro si apprezza per la sua ironia, per la capacità di strappare sorrisi pur raccontando una drammatica situazione generale. La commedia ironica e auto riflessiva è qui capovolta e trasformata in un autentica analisi sociale al tempo stesso dura e speranzosa.
Il cast è formato da Aleksei Guskov, Eriq Ebouaney, Anita Kravos, Michele Venitucci, Filippo Timi e Melanie Garren. Italian Movies è  stato presentato al Festival del Film di Roma riscuotendo un buon successo. Difficilmente in una recensione si legge il positivo di un lavoro, ma in questo caso è doveroso un incoraggiamento per l'ottima riuscita complessiva. Commovente e approfondito, mai banale, se non in qualche breve punto dove i luoghi comuni prendono il sopravvento, ma che in fretta vengono sostituiti da efficaci momenti di riflessione e divertimento, ebbene si, il film riesce a tratti anche a divertire e questa è la sua forza principale. Complimenti.  

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