lunedì 28 gennaio 2013

L'umana metafora di Madagascar parte I

Uno studio elementare dei comportamenti umani può essere rappresentato per i ragazzi più piccoli senza il rischio di appesantire una storia a cartoni animati? Questa la sfida, vinta, dalla serie Madagascar prodotta dalla DreamWorks Animation.
Scopriamo come...

Alex il leone, Marty la zebra, Gloria l'ippopotamo e Melman la giraffa: questi i personaggi che ci accompagnano in questa entusiasmante trilogia.
Un viaggio alla scoperta delle bellezze del mondo? Non soltanto,  Madagascar è un percorso verso la scoperta dei comportamenti sociali, della loro vera natura ed è il tentativo di un superamento dei limiti imposti dalle "differenze", eccellente metafora della vita stessa.

Lo Zoo di partenza, tanto artificiale quanto sicuro è la verosimile ricostruzione della convenzione ipocrita: gli animali come in una vera società umana sanno in modo meccanico cosa fare; spesso fingendo regalano un momento di "finta" quanto materiale soddisfazione ad un pubblico di conformisti. Il risultato? Una innaturale frustrazione che porta alla fuga e al sogno.
Il viaggio per conoscersi interiormente è la rappresentazione del viaggio di ognuno di noi, questa similitudine con la vita degli umani, anzi i "sapiens", tanto semplicistica quanto efficace per un pubblico di giovani ragazzi sarà la vera chiave di svolta nel successo della trilogia.

Come per l'Era Glaciale anche questa saga dimostra di avere in seno delle potenzialità superiori, nelle tematiche, rispetto a ciò che banalmente appare e la sua natura di intrattenimento merita di essere integrata all'interno di questa componente allegorica..

Continua...




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