sabato 2 febbraio 2013

Il mondo ogni settimana - Numero sei

I protagonisti di questa settimana della Tana appartengono tutti al mondo arabo e mediorientale visto che si tratta dell'Egitto, d'Israele e del Mali. Continua la contrapposizione tra il presidente Morsi e il movimento di piazza Tahrir con il preoccupante rafforzamento dell'esercito che sta rendendo la terra dei Faraoni un vero e proprio stato di polizia.
Israele da parte sua vive un parziale disgelo con l'Autorità Nazionale palestinese, anche se proprio per la Cisgiordania raccoglie una condanna da parte della comunità internazionale mentre agisce in modo non molto chiaro nei cieli dell'arcinemesi siriana.
Resta infine il Mali che vede l'irresistibile avanzata della coalizione franco-maliana sebbene la vittoria a portata di mano non garantirà come in molti scenari simili una completa risoluzione del problema. Buona lettura :)


Sabato 26 gennaio

Egitto, si aggravano gli scontri tra manifestanti e polizia a Port Said che registra trenta morti e trecento feriti. Per affrontare la situazione il presidente Morsi ha cancellato il viaggio per il summit dell'Unione Africana in Etiopia, mentre l'esercito ha dispiegato diverse truppe a Suez allo scopo di proteggere gli edifici governativi
Mali, le truppe francesi liberano nel pomeriggio la città di Gao, una delle principali postazioni dei jihadisti padroni del nord del Paese
Repubblica ceca, il candidato di sinistra Milos Zeman ha battuto alle elezioni presidenziali il conservatore Karel Schwarzenberg e preme per indire delle elezioni anticipate che superino le difficoltà dell'attuale esecutivo di centrodestra
India, in occasione della festa per il sessantaquattresimo anniversario della fondazione della Repubblica è stato presentato il nuovo missile 'Agni-5' capace di percorrere una distanza superiore ai 5500 km

Domenica 27 gennaio


Etiopia, il primo ministro Hailemariam Desalegn è stato nominato il nuovo presidente dell'Unione Africana
Israele, polemiche nel Giorno della Memoria per la squadra di calcio del Betam Gerusalemme, in cui alcuni tifosi avrebbero inneggiato alla 'purezza' contestando la decisione del club d'ingaggiare due giocatori ceceni di religione musulmana
Regno Unito, secondo uno studio delle Nazioni Unite la Gran Bretagna sarebbe colpevole di gravi negligenze sulle condizioni delle donne carcerate
Brasile, un devastante incendio scatenato da alcuni fuochi d'artificio all'interno di una discoteca nello Stato di Rio Grande do Sul causa oltre 200 morti per la maggior parte studenti
Bulgaria, fallisce un referendum sulla costruzione di una seconda centrale nucleare che avrebbe registrato un'affluenza bassissima intorno al 20%

Lunedì 28 gennaio

Mali, la coalizione franco-maliani riconquista Timbuktu, mentre i tuareg dell'MNLA avrebbero cacciato gli islamisti dalla città settentrionale di Kidal. Ridimensionato invece l'allarme per il rogo islamista al centro Ahmed Babà di Timbuctu, dove si temeva per la sorte dei quasi 20mila manoscritti dal grande valore storico
Egitto, cresce l'ostilità tra il presidente Morsi e l'opposizione con un decreto firmato dalla camera alta che autorizza l'esercito ad arrestare civili in caso di ordine pubblico. Il leader dell'opposizione El Baradei nel frattempo risponde all'invito al dialogo di Morsi chiedendogli di assumersi le responsabilità degli incidenti e di formare un governo di unità nazionale.
Francia, il sindaco di Digione (Borgogna) ha messo all'asta oltre 3000 bottiglie di vino pregiato per finanziare i servizi sociali della propria municipalità
Mozambico, secondo un rapporto delle Nazioni Unite ci sarebbero più di centomila sfollati per le gravi inondazioni che stanno colpendo il paese da due settimane

Martedì 29 gennaio


Cina, cresce l'allarme smog dovuto a Pechino al punto che le autorità chiedono ai cittadini di limitare le attività all'esterno per non favorire il contagio di malattie influenzali
Somalia, attentato suicida a Mogadiscio davanti al palazzo del primo ministro che ha causato sei morti, di cui un soldato
Nord Corea, completata la mappatura del paese da parte di Google Maps, che ha usato soprattutto immagini satellitari a causa delle difficoltà di reperire informazioni nell'ultima autocrazia comunista
India, scioccanti dichiarazioni di un ministro dello stato dell'Uttar Pradesh secondo il quale il Taj Mahal andrebbe distrutto perché il suo costruttore, l'imperatore Shah Jahan non aveva il diritto di spendere così tanto per la sua amante
Sudafrica, la rete televisiva britannica Channel 4 ha diffuso un filmato in cui si vede la polizia sparare di proposito ai minatori che lo scorso agosto scioperavano a Marikana. Il documento smentirebbe così la tesi della difesa che gli agenti avrebbero impugnato per rispondere degli oltre trenta operai uccisi in quei giorni

Mercoledì 30 gennaio

Siria, degli aerei israeliani avrebbero colpito un convoglio di armi in territorio siriano e un centro di ricerche militari vicino Damasco
Russia, il giornalista Anton Krasovski è stato licenziato dalla sua emittente 'Kontr TV' per aver fatto outing durante una trasmissione proprio al momento di presentare la nuova legge contro la promozione dell'omosessualità tra i minori
Israele, sbloccati cento milioni di dollari delle tasse sequestrate all'Anp dopo il riconoscimento della Palestina come Paese non membro dell'Onu
Grecia, nuovi scontri tra polizia e manifestanti, questa volta del sindacato comunista Pame che avevano occupato un edificio del ministero del Lavoro

Giovedì 31 gennaio


Spagna, il Ppe coinvolto in uno scandalo rivelato dal quotidiano El Pais su fondi neri ricevuti da Rajoy e da altri suo colleghi da parte di aziende e imprenditori privati
Stati Uniti, il New York Times denuncia di essere vittima da mesi di infiltrazioni da parte di hacker cinesi in rappresaglia alle inchieste sulla famiglia dell'ex premier Wen Jiabao
Pakistan, uccisi altri due volontari antipolio nel nord-ovest del Paese poco dopo la ripresa della campagna di vaccinazione interrotta proprio a causa delle numerose uccisioni degli operatori sanitari
Australia, il fondatore di Wikileaks Julian Assange conferma la sua candidatura al Senato federale australiano per le elezioni del prossimo settembre
Israele, denuncia delle Nazioni Unite contro le colonie israeliane in Cisgiordania considerate un sistema di segregazione totale e fonte di possibili crimini di guerra
Cuba, consegnato alla blogger dissidente Yoani Sanchez il passaporto che le consentirà di uscire dal paese

Venerdì 1 febbraio

Turchia, un attentato suicida davanti l'ambasciatore Usa ad Ankara provoca due morti. Si sospetta che l'attentatore fosse esponente di un gruppo di estrema sinistra fuorilegge, il Partito/Fronte rivoluzionario popolare di Liberazione
Messico, esplosione in un grattacielo dell'azienda petrolifera statale Petroleos Mexicanos, Pemex. Il bilancio è di trentadue morti e più di cento feriti. Ancora sconosciute le cause del disastro
Francia, accordo tra il colosso Google e gli editori francesi per risolvere la controversia sul pagamento diritti dei loro articoli sul popolare motore di ricerca web
Nigeria, raid dell'esercito nello stato settentrionale di Borno contro i fondamentalisti del Boko Haram ha causato diciassette morti tra terroristi e soldati
Austria, la casa natale di Hitler nella città di Braunau sull'Inn sarà affidata ad un'associazione benefica che la dovrebbe rendere un centro d'Internazionale per i migranti








Nessun commento:

Posta un commento