lunedì 4 febbraio 2013

La Potenza Evocatrice della Soundtrack parte III: dissonanze e consonanze

Impressionante, è tutto in questi suoni...tutto...il cinema stimola e genera emozioni soprattutto con un "armonia" melodica. La rappresentazione di qualsiasi sentimento, di un atmosfera o più semplicemente di un sogno può e deve essere riprodotto in un film innanzitutto attraverso la componente musicale. La funzione che aveva di accompagnamento nei primi film muti iniziò ad evolvere e svilupparsi: a partire dal 1927 col primo film sonoro, Il cantante di Jazz, fu sempre più  incentrata sulla capacità di generare emozioni. 
Riuscì così in una rivitalizzazione integrale e progressiva del "fenomeno" cinema avvicinandolo così al sogno che già nei suoi film aveva Gorge Mèliès...



Nel post modernismo, negli ultimi 30 anni,  la ricerca di una sintesi emozionale tra una consonanza (armonia generata da una sequenza di suoni simultanea) e una dissonanza stridente quanto aspra ed evocatrice di caos e paura è diventata certamente la nuova sfida. Veicolare emozioni e stati d'animo richiede un continuo percorso e un continuo aggiornamento. Tutto questo nel XXI secolo significherà andare verso la costruzione di nuove frontiere della commozione e del turbamento, necessarie, a mio avviso, per l'avvicinamento a qualcosa di davvero nuovo...ed emozionalmente valido.



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